sabato 5 gennaio 2008

Maudit Mr. T

Una strana e inspiegabile nostalgia del francese mi ha spinto a scrivere questa sottospecie di poesia banalissima. Oggetto è Mr. T (non quello dell'A-Team), il quale mi provoca sentimenti acuti di non-sopportazione.


Quand on est dans un moment de plaisir,
quand on veut jouir sans qu'Il passe,
Il s'enfuit.
Quand on veut qu'il coule le plus vite possible,

Il semble s'arrêter.

Je le voit comme un lutin taquin
qui se moque des êtres humains
pour amusement simple et pur.

C'est Lui. C'est le Temps que j'haine.




2 commenti:

Anonimo ha detto...

Cioè ma ti rendi conto di cosa hai fatto? nostalgia del francese????? tu mi preoccupi... :-p

ho rimosso questa lingua, infatti mi ci è voluto un pò (dovevo riesumare dalla mia mente quelle poche parole imparate in 8 anni di studio di francese), ma alla fine ho capito tutto -o quasi- della poesia e posso dire che, nonostante l'idioma, è davvero bella!

vogliamo parlare di "lutin taquin"? ne vogliamo parlare e dire cosa significa? eh? eh? EH?

Cherry ha detto...

Gioooia hai detto che la poesia è davvero bella! Sei un amore! Però per te era troppo andare a prendere il vocabolario, vero? Vabbè sappi che "lutin" vuol dire "spiritello" e "taquin" vuol dire "dispettoso".
E comunque avere nostalgia del francese non vuol dire avere nostalgia di colei che lo insegnava! Nonostante ciò, grazie del commento più lungo del solito, mi ha fatto emozionare ç_ç
Besitosss