domenica 27 gennaio 2008

L'antropologo transoceanico

E dopo un silenzio che risale a non so quanti giorni, oso nuovamente infrignare gli artigli in questo bloggaccio che non sa di niente, forse solo di un leggero sentore di ciliegia.
Sapete fra qualche giorno ho il primo esame all'università, il 5 febbraio precisamente, e naturalmente non sto facendo un emerito e profondissimo nulla. Perchè io so già tutto, è normale. Per questo motivo prenderò solo 17 agli esami... I miei passatempi preferiti e non, di quest'ultimo periodo, sono guardare Amici di Maria de Philips, mandare sms a fiotti visto che ora ho fatto i messaggi gratis e quindi mi farò venire la tendinite al pollice (già la mano che manda i messaggi trema da sola, il che potrebbe essere preoccupante), fare e farmi foto col mio nuovo Nokia N70, farmi video mentre canto canzoni in playback facendo espressioni facciali da artista consumata che ha solo da insegnare, svegliarmi alle 10.30, tranne quando colui che qui chiamaremo il sig. A mi dice che vuole andare a studiare all'università. Povero illuso... non sa che in realtà lo studio non esiste!
E dopo questa perla di saggezza filosofica, vi lascio in buone mani, ossia guardatevi per forza sto video di Paola Cortellesi che oltre a fare ridere esponenzialmente sa pure cantare.

Grazie a tutti per il lauto compenso.

E' stato un piacere.

APPLAUSE


sabato 19 gennaio 2008

¡Felicidades!

Hola a todo el mundo!!!

Sabéis que hoy es mi cumpleaños? Siiiii! Tengo nada popó de menos que 19 años!!! No està meravillosamente obsceno? Según yo es así. El 19 es un número poco importante, es inútil, como serán todos los años que llegarán. La única cosa que puedo definir “graciosa” es que hoy es el 19 y mis años son 19… graciosa eh? Demasiado…

Ahier por la noche, mis tres viejas y espectaculares amigas (dos con sus consortes), un amigo bastante guapo, mi hermano y yo, fuimos en un pub por festejarme a medianoche. Con un solo vaso de Caipiroska fui casi borracha. Es posible esto? Yo quería ser capaz de beber al menos dos cócteles! Quizás si un dia lo lograré…

En suma, fui felicisima de haber reencontrado mis amigas después de cinco meses! Gracias amorinasss ^_____^

Di tutte le cose che la saggezza procura per ottenere
un'esistenza felice, la più grande è l'amicizia.

Epicuro

P.s.: me excuso por el español horripilante, pero soy solo una principiante!

Saludos Amigos!

domenica 13 gennaio 2008

Che bell'uomo!

"PENSA! Prima di manciare PENSA!", parodia di "Pensa", by Sergio Friscia


Io till’a diri
Io gioia mia a tia till’a diri
Picchi, picchì si fatto un porco si fattu!
Minchia pisi 855 chila
Hai ottu misi
Ma ti rendi conto ca t’appi accattari a stascion wegon pe passiariti picchì nu passeggino ‘un ci trasi
Ma mettiti a dieta gioia mia
Ci sò i dietologi…
Ora ti cuntu na storia, asculta bene, senti eh…
Ci sono stati uomini che hanno scritto pagine per quelli in sovrappeso dal valore inestimabile…
Insostituibile perchè hanno preparato il migliore dei sistemi troppo spesso ignorato.
Medici e dietologi mandati su sta terra per combattere la guerra di panini e di bottighie, di panze come biglie.
Su un isola di gente che fra tante meraviglie, fra sfincioni e mulinciane, fa ingrassare figlie e figli.
Di una generazione costretta a non mangiare, a soffrire a bassa voce, a mangiare ad ammucciuni, a fare diete atroci con la frittola nell’aria, a sazziarisi cun’osso.
Ci sono stati uomini che, dieta dopo dieta, hanno lasciato un segno na’ cintura e con impegno… con dedizione, contro il banchetto organizzato a’ Favorita, di stigghiulari, ri quarumari.
Ma ognuno ha libertà di dire che gli occhi sono fatti pe’ taliari, a bocca pe’ mangiare, i nasche… ciarano! Non solo musso, non solo musso…
La testa ti gira, cu’n manci ‘rassira, accura!!
A volte ti susi, ti senti i pirtusi… da! Da dintra a panza… pensa! Prima di manciare pensa… prima di dire ‘vogghiu manciare’ prova a pensare… pensa, che puoi decidere tu… resta un attimo soltanto, un attimo di più… cu da meusa tra le mani…
Pensa! Sbacantasti na credenza! Ti può venire di vomitare, prova a pensare… pensa, che puoi decidere tu!
Resta un attimo soltanto, un attimo di più… c’arancina tra le mani…
Ma picchì, picchì gioia mia, picchì un ti talii ‘ntu specchiu, ora ca si fattu un porco, 800 chili… minchia rischi di esplodere gioia mia… pensa di metteriti a dieta, pensa ri fare un poco di movimento… pensa a qualche cosa.
Minchia t’appi accattari a stescion wegon pe passiariti cun’ci trasi nu passeggino… Pensa! Porcaccia la miseria…
Pensa, a com’ha scalare a panza, prima i manciare, ri stare male, prova a pensare…
Pensa… a controllariti tu… resta un attimo a fissariti, un attimo di più… stai sfaciannu na valanza… che panza!
E che minchia è… minchia ce l’avia a dire…!



Che finezza... è adorabile!!! Amo il palermitano evvivaaaaa!!!!!!! Anche se forse lui non è di Palermo... Beh, poco importa. Fatto sta che lo amo.

Per vedere il video e ascoltare la canzone cliccate QUI...

Besitosss

venerdì 11 gennaio 2008

Biiii zoppe risaaaateeee

«Pronto? Sono il Conte Cesena...»

«So che lei è interessato ai 500 messaggi gratis, è vero?»

«Sì, purtroppo però li consumo in dieci minuti, io...»

«Voi di famiglia siete tre, no?»

«Sì»

«Lei, il cane Fuffi...»

«No, quella è mia moglie... il cane si chiama Pietro»

«Oh, complimenti per il programma..»

«Grazie»

«Il cd costa 9 euro e 99, quanto viene?»

«Eh...»

«500..»

«Sì»

«...più 9 e 99...»

«Sì»

«...più tre siete voi... il cane leviamolo...»

«Sì»

«...arrotondiamo... quanto fa?»

«Eh, fa circa 1200 telefonate al secondo...»

«Ah! Il 71 è uscito?»

«Sì, sulla ruota di Bari»


Meraviglioso Nino Frassica. Un vero genio!

martedì 8 gennaio 2008

Ci ho preso la mano... Altra pseudo (e stavolta micro) poesia by me


Juste au moment où je m'habitue aux belles choses,
elles se terminent et toujours me laissent impuissante.


sabato 5 gennaio 2008

Maudit Mr. T

Una strana e inspiegabile nostalgia del francese mi ha spinto a scrivere questa sottospecie di poesia banalissima. Oggetto è Mr. T (non quello dell'A-Team), il quale mi provoca sentimenti acuti di non-sopportazione.


Quand on est dans un moment de plaisir,
quand on veut jouir sans qu'Il passe,
Il s'enfuit.
Quand on veut qu'il coule le plus vite possible,

Il semble s'arrêter.

Je le voit comme un lutin taquin
qui se moque des êtres humains
pour amusement simple et pur.

C'est Lui. C'est le Temps que j'haine.