Brrrr

Salve amici! Je suis retournée! Sono stata mille giorni a Marina di Ragusa, non mi sono abbronzata PER NIENTE, non mi sono divertita in quanto insieme al parentume più fastidioso (genitori + una zia uguale a mia madre, quindi la morte). Ora sono nella mia villettina in campagna, mi annoio come una pazza e per rimediare a ciò ho deciso di cucinare le ricette sfiziose delle meravigliose riviste di cucina che mi ritrovo. Una al giorno *______*
Per il resto devo studiare tipo troppo perchè a settembre ho due esami ma, sai, è difficile studiare con questa temperatura, questo sole, questo tutto estivo. Viene meglio studiare in inverno, lontano, ovviamente, dalle vacanze natalizie o pasquali. Perquindi non ho voglia di fare una cippa, ancora meno se si tratta di studio. Cucino e leggo riviste di cucina. Agli esami potrò dire per filo e per segno come fare la pasta brisé per le torte salate o gli involtini di melanzane o le fettine di vitello in salsa di funghi o l'anatra all'arancia o il risotto ai fiori di zucca e altri ingredienti chic o la crème brulée o i muffins.
Adesso infatti non vado a studiare teorie e tecniche della comunicazione di massa (per l'ennesima volta) ma a fare un'enorme pirofila di melanzane alla parmigiana.
Volevo aggiungere qualcosa che non ci appizza il nulla più assoluto. Non intendo andare avanti con robe campate in aria, robe che continuano quando si sono già concluse da un pezzo. E' una cosa inutile e soprattutto forzata. Per quanto mi riguarda non sono più me stessa e non sopporto il dovermi soffocare. Io ho bisogno di aria e di libertà, più che mai nel mio essere e in quello che provo. Non bisogna fingere a se stessi. Le cose che sono morte non possono più tornare in vita perchè sarebbero cose irreali, senza più alcun fondamento.

Adesso vi lascio, miei giovani unicorni rampanti.

bie bie